200 espositori all’appuntamento in Fiera Milano dal 23 al 26 ottobre
È un fenomeno in crescita. Il commercio in franchising, dopo un rallentamento negli anni più duri della crisi economica, ha superato quota 23 miliardi di euro di fatturato nel 2014 e fa registrare un aumento dello 0,6% nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014. La formula aiuta l’occupazione ed è fondamentale anche per i brand che sperimentano nuovi canali di vendita. Del futuro del franchising si parlerà al Salone Franchising Milano, giunto alla trentesima edizione, da venerdì 23 a lunedì 26 ottobre 2015, in Fiera Milano a Rho/Pero.
Tra i 200 espositori saranno presenti anche aziende di Torino e provincia: Yoyogurt e Nail Passion di Torino; (In)Estasy di Rosta; Casa del Caffé Vergnano di Santena; Flora Folies di Beinasco; Midas Italia di Chieri; Pietrogrande di Rivalta di Torino; Rosso Garibaldi di Chieri e MaxLife di Reano.
Le merceologie più richieste nel commercio in franchising sono: abbigliamento, food, servizi ai privati (servizi a domicilio o in negozio per la cura della persona), servizi per le imprese, prodotti per la casa. Cresce in particolare la ristorazione e quindi pizzerie, gelaterie, yogurtherie, pub, ma anche attività più specializzate come ristoranti vegani, per celiaci, a chilometro zero, birrerie, vendita di soli prodotti fritti, ristoranti a tema.
Per aprire un punto vendita in franchising servono mediamente alcune migliaia di euro, ma molto dipende dalla merceologia prescelta. Al Salone Franchising Milano espongono 220 catene franchisor, su un totale di 950 catene operanti in Italia. Il Salone rappresenta un’occasione unica di scelta del brand di interesse e di colloquio immediato con la catena commerciale affiliante. Serve una buona conoscenza della contrattualistica e dei pro e contro del franchising. Il Salone milanese offre formazione e consulenze gratuite: Franchising School (formazione per aspiranti franchisee) e Franchising Factory (consulenza alle start up).
Tratto da La Stampa