In meno di otto anni, sono aumentate del 20%. Oggi sono 16.900 e smuovono miliardi di euro. Chi sono? Che cosa fanno? Le loro storie al Salone del Franchising, dal 23 al 26 ottobre, a Milano. Chissà che non vi venga l’idea di aprire qualcosa di nuovo…
E’ dal 2008 che i numeri aumentano e oggi si registra un 33,15% di donne tra gli imprenditori “in affiliazione”, quelli cioè che aprono realtà in franchising, per un totale di 16.900 persone. Si parla di un aumento del 20% in meno di otto anni.
E per l’economia non sono noccioline. Si pensi che il franchising in Italia ha oggi un giro d’affari di 23 miliardi di euro, con 950 catene, 51 mila negozi e 180mila occupati. Una realtà importante che ora si ritrova a Milano, per la 30° edizione del Salone del Franchising, dal 23 al 26 ottobre in Fiera Milano, a Rho Pero.
Questa è una vera «scorpacciata» di dati e storie, casi e proiezioni economiche: si parla di retail, e-commerce, tecnologie, comportamenti d’acquisto, conto vendita, sviluppo di nuova impresa e marketing.
Ma già da tempo, circola in questo mondo una considerazione condivisa: secondo le maggiori catene commerciali che operano in franchising, le donne mostrano qualità più spiccate degli uomini per quanto riguarda l’automotivazione e la propensione a mettersi in gioco; la capacità di studiare e selezionare i contratti proposti e le capacità organizzative e manageriali.
Insomma, di storie di successo ce ne sono (sopra, 1950 American Diner, che al Salone cerca “affilliati”): nella gallery, qualche esempio di donna che, con il franchising, ce l’ha fatta e ora cerca di espandere ulteriormente il proprio business.
Tratto da Vanity Fair